Sebbene esistano altre tecniche per contrastare la sua formazione, l’addolcimento a scambio ionico è fra le più efficaci.
L’acqua viene filtrata da resine alimentari che trattengono i sali incrostanti. L’azione di addolcimento svolta da queste resine viene ripristinata automaticamente con della salamoia. L’impiego degli addolcitori a scambio ionico per uso alimentare è regolato da norme di legge che prescrivono alcuni accorgimenti tecnici indispensabili per il corretto funzionamento. Al fine di evitare inutili sprechi, è importante che gli impianti siano dimensionati sulla base delle effettive necessità dell’utenza.
Gli addolcitori a scambio ionico per uso domestico si dividono in due categorie: doppio corpo e cabinato.
Per far fronte a significative esigenze di acqua trattata, invece, esistono gli addolcitori industriali.
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ADDOLCITORE DOPPIO CORPO:
ADDOLCITORE CABINATO:
